ITA
I ritratti sono creati dall’incontro di due persone che si guardano a vicenda, e così si produce il breve e duraturo ricordo di un viso e di un corpo. Questi ritratti fanno parte del progetto “Aqcciacunti”, sviluppato nel 2018, suono che in dialetto siciliano significa “a chi lo racconti”. Sono immagini nate dal bisogno di voler guardare da vicino la gente che abita uno stesso luogo, in questo caso la città di Palermo in Sicilia, Italia, provando ad ascoltare ciò che vuole raccontare di sé. Le parole, se non trascritte, potranno essere dimenticate o rimanere inascoltate, così come i volti, se non fotografati, rischiano di perdersi sconosciuti o di veder sbiadire anzitempo l’unicità e la bellezza dei propri lineamenti.
ENG
Portraits are created by the meeting of two people looking at each other - it is like this that the short and lasting memory of a face and body is produced. These portraits are part of the "Aqcciacunti" project, developed in 2018. "Aqcciacunti" is a sequence of letters which, when read phonetically, sound like the phrase, in Sicilian dialect, "to whom you tell it". They are images born from the need to look closely at the people who live in the same place as you do, in this case the city of Palermo in Sicily, Italy, trying to listen to what they want to tell about themselves. Words, if not written down, can be forgotten or remain unheard, just like faces, if not photographed, risk being lost or remaining unknown or fading away notwithstanding their uniqueness and beauty.